Entrando in nanoCAD 22 la prima differenza che si nota rispetto alla versione gratuita di nanoCAD è un’interfaccia utente completamente ridisegnata che è molto più simile alle più recenti versioni di AutoCAD.

Le parti dell’interfaccia “ribbon” di nanoCAD
L’interfaccia ribbon
La novità principale è costituita dalla barra multifunzione (1).
La barra multifunzione è composta da più schede.
Le schede a loro volta contengono diversi gruppi di comandi. Cliccando sulle freccette verso il basso si possono raggiungere ulteriori specificazioni.
Questa, che viene definita interfaccia “ribbon”, cioè a nastro, non è altro che l’evoluzione delle toolbars, cioè delle barre degli strumenti presenti nell’interfaccia classica, che è stata comunque mantenuta.
Infatti cliccando sull’icona in alto si può switchare sull’interfaccia classica, con il menu testuale a discesa (2) e le toolbars (3).

Le parti dell’interfaccia “classica” di nanoCAD
L’interfaccia classica
Anche qui c’è una gerarchia dei comandi. Infatti cliccando sulle voci di menù con i tre puntini si aprono dei riquadri di dialogo, mentre cliccando sulle voci di menù con la freccetta sulla destra, si aprono dei sottomenù.
La stessa cosa succede per le barre degli strumenti cliccando sulla freccetta in basso a destra, che aprono altre modalità di comando.
Perciò, se non graficamente, concettualmente le due interfaccia in qualche modo si somigliano.
Le parti grafiche che non cambiano sono l’area di disegno (4), la riga di comando (5) , la barra di stato (6) e le tavolozze (7).
Le tavolozze rispetto alla versione gratuita sono molte di più, ce ne sono ben 11: Proprietà, Selezione, Set di fogli, Esplora Disegno, Esplora File, Compara dwg, Variabili di sistema, Controllo ortografia, Tavolozza strumenti, Browser Materiali, IFC.
Corrispondono ad aggiunte di funzionalità, in qualche caso piuttosto rilevanti, che nella versione free non sono presenti.
Ci sono poi le possibilità di personalizzazione di cui abbiamo già parlato in un altro post.
Altre novità
Un’altra novità è costituita dall’input dinamico, attivabile/disattivabile con il pulsante DYN sulla barra di stato. Significa che mentre si disegna si può visualizzare la misura e l’angolazione delle linee e confermare i valori che appaiono a video.
Altra differenza fondamentale rispetto alla versione free di nanoCAD è il fatto che si può aprire e salvare anche nell’ultima versione di AutoCAD, mentre nanoCAD 5.0 arriva fino alla versione dwg 2013.
Questo significa che il nanoCAD 22 riesce sostanzialmente ad aprire tutti i file di AutoCAD e dei programmi che ad AutoCAD si rifanno.
Per una descrizione più puntuale dell’interfaccia si rimanda al video “L’interfaccia utente di nanoCAD Plus”, che anticipa nanoCAD 22, pubblicato sul nostro canale YouTube.
Scarica la versione di prova di NANOCAD 22 cliccando qui sotto.
Buongiorno. Sto valutando di sostituire l’utilizzo di DraftSight standard, che uso da 4 anni (di cui i primi 3 Free e l’ultimo pagato 120 Euro circa) con un Software CAD che garantisca prestazioni (ed assistenza tecnica – scarsa per DraftSight) possibilmente superiori e ad un prezzo possibilmente inferiore, visto che il rinnovo di DraftSight (minimo versione Professional) verrebbe a costare circa 243 Euro. Dato che NanoCad 21 costa 199 Euro anno, l’aspetto economico è a vantaggio di NanoCad 21 (se anche gli anni successivi manterrà lo stesso prezzo); dal punto di vista funzionale e di supporto tecnico si garantisce un livello superiore? Grazie. PS: DraftSight ha una interfaccia completamente in italiano
Non è mai saggio chiedere all’oste se il suo vino è il più buono.
Per questo diamo la possibilità di scaricare la versione demo e
30 giorni di tempo sono sufficienti per valutare un software:
https://nanocaditalia.com/prova-la-piattaforma-nanocad-21/