NANOCAD PRO è una versione più avanzata di NANOCAD 23, perché comprende anche il modulo 3D.
Questo aggiunge due novità importanti: il disegno parametrico e la modellazione 3D.
Si tratta di funzionalità di un certo rilievo che fanno di nanoCAD Pro un software di categoria superiore.
Ma di cosa si tratta?
Cominciamo con lo spiegare il disegno parametrico, della modellazione tridimensionale parleremo in un successivo post.
Il disegno parametrico in nanoCAD Pro
Normalmente su nanoCAD, come su AutoCAD, si disegnano direttamente gli oggetti con forme e misure definitive e precise.
Il disegno parametrico invece consente di controllare a posteriori la geometria e le misure del disegno.
Gli strumenti che governano il disegno parametrico sono i vincoli e ne esistono di due tipi:
- vincoli geometrici, che controllano la posizione reciproca degli oggetti;
- vincoli dimensionali, che controllano i valori di distanza, lunghezza, angolo e raggio degli oggetti.

Generalmente si fissano prima i vincoli geometrici che governano la forma per poi imporre i vincoli dimensionali, liberamente modificabili a posteriori.
Vincoli geometrici
Regolano il comportamento degli oggetti in caso di modifica, in modo che la loro geometria si comporti rispettando i vincoli applicati.
Facciamo l’esempio più semplice.
Se applico il vincolo Coincidente a due punti estremi di due linee ottengo l’unione delle due linee in corrispondenza di un punto che vincola l’unione delle due linee.
Posso allungare, ruotare, tagliare, sostanzialmente modificare in molti modi la geometria di una o di tutte e due le linee, ma non posso togliere la coincidenza delle due linee in quel punto.
Imponendo a un disegno più vincoli geometrici si possono determinare le possibilità di modifica ammesse e quelle non consentite secondo la logica del progettista, avendo la possibilità di sviluppare disegni dinamici e adattabili ma a determinate condizioni.

Oltre al vincolo Coincidente, già citato, abbiamo i vincoli:
Collineare: allinea gli oggetti secondo una linea, possibile selezionare più oggetti;
Verticale: imposta il vincolo verticale a singoli oggetti o a due oggetti mediante due punti;
Orizzontale: imposta il vincolo orizzontale a singoli oggetti o a due oggetti mediante due punti;
Perpendicolare: imposta un vincolo di perpendicolarità tra due linee;
Parallelo: imposta un vincolo di parallelismo tra due linee;
Tangente: mantiene la tangenza tra linee ed archi, cerchi, ellissi…;
Uniforme: imposta un vincolo uniforme tra una spline e un oggetto;
Concentrico: imposta un vincolo concentrico tra archi, cerchi, ellissi…;
Uguale: imposta il vincolo di uguaglianza di dimensioni (lunghezza, diametro, raggio, ecc.) per due o più oggetti;
Simmetrico: imposta il vincolo di simmetria tra due oggetti secondo un asse di simmetria (linea);
Fisso: impone un punto o un’entità in una posizione fissa.
Ci sono poi le opzioni di gestione dei vincoli tra cui anche la possibilità dei vincoli automatici.
Se ad esempio disegniamo un rettangolo ed applichiamo i vincoli automatici, vengono automaticamente applicati i vincoli Orizzontale, Parallelo e Perpendicolare, affinché l’oggetto mantenga la sua forma rettangolare anche quando viene modificato usando i grip.
Sono praticamente gli stessi vincoli geometrici di AutoCAD e funzionano nello stesso modo.
Vincoli dimensionali
Dopo aver assegnato i vincoli geometrici necessari si passa a quelle che nel menu di nanoCAD Pro si chiamano Quotature parametriche (dette anche vincoli dimensionali), che controllano le dimensioni.

A differenza delle quote normali che mostrano solamente un valore fisso di distanze e angoli calcolati direttamente sul disegno in via definitiva, le quote parametriche sono delle quote particolari che modificano fisicamente la geometria.
È infatti possibile cambiare il valore di una quota parametrica per ottenere automaticamente un aggiornamento del disegno, nel rispetto degli altri vincoli applicati in precedenza.
La quotatura parametrica, analogamente alle quote normali, può essere, allineata, lineare, orizzontale, verticale, e può misurare anche raggi, diametri o angoli.
Quando si decide di modificare un valore di quotatura si digita direttamente il nuovo valore oppure si può cliccare su un vincolo dimensionale esistente assegnando automaticamente quel valore o impostando un’espressione.
Inserendo questo tipo di formule si genera una relazione tra i vincoli dimensionali.
Per esempio, sempre rimanendo sul semplice, in un rettangolo si può impostare un’espressione che stabilisca che la base deve essere il doppio dell’altezza.
Insomma concludendo, le possibilità con i vincoli sono tantissime ed è un modo di disegnare più dinamico e non definitivo, senza perdere il controllo ma adattando più facilmente gli oggetti alle necessità geometriche e dimensionali che si presentano in fase di progettazione.
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In passato ho usato il programma AutoCad per lavoro, non tanto per progettare ma per consultare lavori realizzati da altri ed eventualmente proporre correzioni. Non avevo e non ho particolari dimestichezza e competenze ma mi è sempre piaciuto saper usare le funzioni base per rispondere anche ad esigenze personali.
Rispetto ad AutoCad mi sembra che a NANOCAD manchino librerie e funzionalità specifiche per l’architettura, la progettazione meccanica, la progettazione elettrica che sicuramente possono semplificare e velocizzare certi lavori.
Rimane il fatto che ho scaricato NanoCad 5 giorni fa e per quanto finora testato non ho avuto alcun problema, anzi mi sembra che tutto funzioni perfettamente.
La traduzione in italiano è ben fatta e può aiutare.
…. e poi francamente non saprei proprio cosa si potrebbe chiedere di più ad un programma free! Grazie e complimenti!
Grazie per l’apprezzamento. Questo (nanoCAD Pro) non è free, però. Per correttezza di informazione.
Buongiorno
Non c’è una versione del software per il BIM?
Per ora no. C’è un software BIM in lingua russa. Appena sarà tradotto in inglese lo tradurremo anche in italiano.